Il saluto
Il saluto inizia una settimana prima,
con pranzi di famiglia e cene con le amiche.
Lettere, bigliettini, fotografie,
regali di buona fortuna!
La nostra è una famiglia allargata,
dove i rapporti di sangue e i legami sono così saldi che non posso
non parlare di un unica famiglia, quindi dire sua madre e mia madre è
come dire che lei in effetti ha due madri, definirla cugina non
avrebbe senso, lei è la mia sorellina minore a tutti gli effetti!
Da sorella maggiore pensare che sia lei
che l'altra mia sorella partiranno per un altro lungo periodo non è
semplice.
L'unico aspetto positivo è che mi
sono abituata, o rassegnata, a questi lunghi mesi in cui dovrò fare
il conto alla rovescia.
Il patto è stato: <<se volete
partire dovete seguire delle semplici regole>>:
- sentirci regolarmente, anche solo con un “buongiorno” o una foto giusto per sapere cosa state combinando.
- Mangiare, altrimenti chi la sente mia madre disperata???
- Farvi sentire a casa altrimenti mamma mi tartasserà di messaggi: le hai sentite? Dove sono? Come mai non rispondono? Ahhh non le mando più da nessuna parte (e come al solito le prediche me le sorbisco io!!!) ... non fatemi questo grazie!!!
- Visitare i negozi di scrapbooking e spedire tanti regalini alla vostra sorella che poverina se ne rimane a casa (mi definisco “poverina” perchè così con i sensi di colpa abbondano con i regalini)
- non programmare altri viaggi subito dopo per mantenere integro il sistema nervoso della sorella maggiore (bisogna essere un po' tragiche per tenersi le sorelle vicine per un po')
Tornando al giorno della partenza: le
amiche stanno sotto casa fino alle quattro del mattino quando arriva
il momento di partire verso l'aeroporto.
Mia sorella intermedia la saluta a casa
con entusiasmo (ha già in mente un nuovo viaggio in Cina, ma molto
lontano da lei, chissà però se gira di qua gira di la si
incontreranno da qualche parte!)
In macchina è seduta vicino a me, ne
approfitto per coccolarmela un po'! Mi chiedo come reagirò al
momento dei saluti!
Con mamma, cognato e zia chiacchieriamo
di quello che sarà tra tante risate e raccomandazioni velate, poi la
vedo addormentarsi.
Arriviamo in aeroporto, facciamo la
fila per consegnare le valigie, appena le consegna mi guarda e mi
dice:
<<Ale ma ora ci mangiamo un
croissant???? sto morendo di fame!>>.
Quasi rido, fra me e me, per la sua
spontaneità, mentre mi guardo intorno alla ricerca di un bar.
Al tavolino tra abbracci di mamma e
della mamma sorride con il bordo della bocca pieno di nutella mentre
sorseggia il cappuccino!
Ci facciamo qualche foto per
conservare il momento, dietro i sorrisi ognuna di noi tratteneva
emozioni.
Mia madre e sua madre l'abbracciano
forte prima di salutarla, mio marito la saluta augurandole buona
fortuna.
Io sono stata la prima, la forza per
non emozionarmi me l'ha data lei, la mia sorellina sorridente che non
vedeva l'ora di mettere piede sull'aereo! <<buon viaggio amore
mio>> le dico <<divertiti!>> mentre tutte la
salutiamo con la mano e un grosso sorriso!!!
Il rientro in macchina è strano, sarà
la stanchezza, sarà l'apprensione ma ci scambiamo giusto qualche
parola.
E' il silenzio che parla, ma nessuno
vuole rovinare l'inizio di questa bellissima avventura. Arrivata a
casa mi siedo sul divano e leggo il fumetto di intercultura <<ciao
mamma vado in Cina>> mi rincuora, quasi quasi farei le valigie
anche io!!!!
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