Il viaggio di riflesso
Quando eravamo piccole mia madre diceva
sempre: mi piacerebbe andare in Cina! << E' così lontana e
così diversa!>>
La Cina per me erano solo caratteri da
copiare sui diari e decorazioni zen che davano un tocco alla camera
da studente o al massimo era un terra da scoprire su Super Quark con
Piero Angela che si muoveva indisturbato dentro il grande capannone
dell'esercito di terracotta a Xian.
Poi mia sorella si iscrive in scienze
politiche, sceglie di studiare il cinese e un giorno mi dice: devo
partire per sei mesi in Cina! Per me era inimmaginabile pensarla così
lontana e apprensiva come sono non fu davvero facile trattenere le
lacrime mentre la lasciavo partire con la sua inseparabile amica.
Erano solo 6 mesi, ma l'idea del
distacco non riusciva a quantificare il tempo del ritorno.
Così parte veramente, la vedo
innamorarsi di quella terra, dei suoi paesaggi, della sua storia,
delle sue abitudini. Per non parlare dello shopping
compulsivo...tutto costa poco e come si fa a resistere ad una
tentazione così grande?!!!
Questa Cina diversa dallo stereotipo
comune con cui viene sempre descritta iniziava ad incuriosirmi al
punto che divenne meta per il mio viaggio di nozze.
Allora ho capito l'amore per questa
terra, per le sue contraddizioni, la curiosità di volerla scoprire,
il piacere di pensare di tornarci una seconda volta!
Anche mia sorella decide di ripartire
per un viaggio estivo di pochi giorni proprio nella mia stessa data.
Questa volta la segue l'amica ma anche la nostra sorellina di appena
16 anni.
Riusciamo ad incrociarci a Shanghai ed
è strano ritrovarci tutte li, insieme dall'altra parte del mondo!!!
Vedo l'entusiasmo negli occhi delle mie sorelle e questa volta lo
condivido, lo comprendo davvero.
Tutto però sembrava concluso con quel
saluto invece la nostra sorellina più piccola decide di fare domanda
per una borsa di studio con intercultura, tra le tante scelte c'è
anche la Cina.
Appena lo scopro sento un attacco di
panico assalirmi all'improvviso!!!
A 17anni un'esperienza di questo tipo.
Lei, la mia sorellina sempre con le cuffie nelle orecchie che i fine
settimana pranza dorme e poi esce con le amiche, lei che vive in
quelle 4 mura da sempre... se ne parte in Cina?
Penso che è solo una delle tante
opzioni, la manderanno in Danimarca o da qualche parte più vicino mi
convinco!!!
Aspettiamo la risposta di intercultura,
dopo mesi arriva, prima in riserva poi definitiva: la CINA!!! xie-xie
(grazie) penso pronta a contare a quanti giorni corrispondono 10
mesi, meglio non contarli penso, no no, se non li conto sembrano
meno!!!
Poi me lo scrive per messaggio tutta
entusiasta: mi hanno preso, vado in Cina!!! lei che ce la mette tutta
in ogni cosa che fa. Finisce il suo anno scolastico con ottimi voti.
Passa il tempo libero con gli amici che le preparano mille feste.
La vedo così motivata, determinata e
sopratutto serena che mi contagia: lei è davvero pronta per questo
viaggio ed io mi rendo conto di essere troppo orgogliosa della mia
piccola sorellina, che ormai sta diventando grande...e la sua valigia
è pronta, sul letto, fatta da me e dall'altra mia sorella e mi dico
che si merita un saluto leggero pieno di sorrisi e abbracci e parole
di buona fortuna per i suoi 10 indimenticabili mesi con tanti ragazzi
che hanno scelto come lei di intraprendere questo viaggio! Con questo
blog vi racconterò il viaggio di riflesso, quello che vive chi
resta, chi sembra rimanere fermo nel suo tempo e invece in qualche
modo fa un viaggio diverso: il viaggio del distacco, del riscoprire
chi lascia e come lo troverà al rientro, cosa cambierà in questi
mesi, che scoperte condivideranno insieme!!! io sono pronta e sono
felice! Lei sta per arrivare nel suo college e una storia starà per
essere scritta :)
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